Da quel momento in poi sono partite numerose iniziative : protagonisti da Palermo a Catania, le scuole e le università, da sempre luoghi istituzionali per definizione con il compito di educare le nuove generazioni all’attenzione e percezione ambientale.
Il progetto dei Portatori d'acqua ha preso avvio con numerose tappe: avuto inizio il 5 marzo 2006 a Castel di Tusa , S. Stefano di Camastra, (Messina) sede dell’associazione Fiumara d’Arte dove il Presidente Antonio Presti ha inaugurato la stanza “I Portatori d’acqua” all’ hotel Atelier sul Mare alla presenza di Danielle Mitterrand e successivamente si è visitato il Museo all’aperto “Fiumara d’Arte”.
Il Museo realizzato tra il 1986 e il 1993 per volere di Antonio Presti, su terreno demaniale, ha visto riconosciuto il suo valore da parte della Regione Siciliana il 7 dicembre 2005, dopo venti anni di battaglie legali che disponevano la sua demolizione , in quanto considerato abusivo.
Il 6 marzo si è proseguito all’Università di Palermo, presso la Facoltà di Architettura, dove gli stessi hanno incontrato 100 dirigenti e referenti scolastici di Palermo, Monreale ed Altofonte, per la presentazione del progetto “I Portatori d’Acqua” anno 2006/2007; la terza tappa si è svolta il giorno successivo e cioè il 7 marzo ad Altofonte.
Qui ha avuto inizio il progetto portato avanti dall’associazione Fiumara d’Arte e dal suo Presidente Antonio Presti "Io sono il fiume Oreto dell'umanità” , al fine di sostenere e valorizzare il valore della purezza della fonte del fiume, che è rappresentato dalla sorgente di Altofonte.
Protagonisti dell’evento sono stati i ragazzi delle scuole di Palermo, Monreale ed Altofonte, dalle scuole elementari all’università, che simbolicamente hanno raccolto quest’acqua ancora pura, non contaminata, con delle bottigliette per poi versarle simbolicamente a Palermo, alla foce del fiume Oreto , mescolando acqua pura, con dell’altra contaminata.
Contemporaneamente altri ragazzi hanno versato petali di rose bianche sul fiume come atto di devozione alla bellezza.
I ragazzi sono stati accolti all’arrivo dei pulman tra la prima e la seconda galleria lungo la linea ferrata, sotto il Monte Calvario.
Da qui hanno proseguito a piedi fino all’arrivo della Sorgiva e ancora fino alla piazza del Paese Falcone e Borsellino,guidati dai ragazzi del servizio civile, dove hanno trovato 3 rappresentanti dell’associazione Fiumara d’Arte che distribuivano le bottigliette attraverso le quali, i ragazzi dovevano riempire l’acqua dalle fontane, per poi riversarle alla foce del Fiume Oreto a Palermo.
A collaborare con loro era presente anche l’Associazione Turistica Pro Loco che ha adibito uno stand in cui si distribuivano degli opuscoli rappresentativi del territorio d’Altofonte, materiale turistico e adibiva allo stesso tempo una mostra fotografica del territorio e delle attività più belle svolte nel paese durante l’anno.
In attesa dell’arrivo della sig.ra Danielle Mitterand, che ha successivamente tenuto un discorso nell’aula consiliare, tutto il paese è stato intrattenuto dalle due bande musicali locali.
Al termine del discorso le autorità locali e gli ospiti della manifestazione si sono recati all’interno della sorgiva S. Maria di Altofonte e poi presso la “Fontana Grande”, dove trova origine zampillante l’acqua che alimenta il fiume Oreto e a devozione della bellezza di questo dono, i ragazzi hanno gettato dei petali.
La manifestazione dei “Portatori d’acqua” è terminata quando i ragazzi simbolicamente hanno riversato l’acqua della fonte di Altofonte alla foce del fiume Oreto a Palermo testimoniando con questo che…. “IO SONO IL FIUME ORETO DELL’UMANITA’…… la mia vita scorre come una pietra lungo il fiume che non ha paura di diventare mare (Gregory Corso)”.
La tappa Palermitana dei “Portatori d’ acqua” si è conclusa, ma non l’intero viaggio
poiché giorno 8 marzo i rappresentanti del progetto, Danielle Mitterrand e Antonio
Presti, si sono spostati a Catania per divulgare ancora una volta le loro idee.