Aprile 24, 2024

E’ iniziata una lunga guerra che non è più silenziosa. I Parchitani vogliono tenere alta l’attenzione su questa ingiustizia che ci vogliono perpetrare. Dopo il Consiglio comunale del 02 luglio 2020 in cui maggioranza e opposizione hanno dimostrato una forte comunione di intenti, nel nostro paese sono state tante le iniziative volte a porre all’attenzione dell’opinione pubblica questo enorme problema dell’espropriazione dell’acqua della nostra Sorgiva: petizioni popolari e la nascita di un comitato cittadino per la salvaguardia dell’acqua.

La Pro Loco invece ha esposto un grande lenzuolo presso la “Fontana Grande” con scritto: PROPRIETA’ COMUNALE – L’ACQUA RU PARCO NON SI TOCCA. Allo stesso tempo ha invitato i parchitani ad esporre presso i propri balconi delle lenzuola con la stessa dicitura. L’iniziativa sta riscuotendo un grande successo e del nostro problema si sta iniziando a parlare anche al di fuori della nostra comunità. Bisogna tenere alta l’attenzione e manifestare il nostro forte disappunto verso questo esproprio.

Nessuno può mercificare, svendere o regalare il nostro bene più prezioso. L’acqua è stata snaturalizzata, viene vista soltanto come un mero oggetto da controllare e direzionare, una faccenda economica; ma l’acqua deterritorializzata viene anche denudata dei suoi essenziali e indispensabili rapporti ecologici, sociali e culturali.
Bisogna difendere l’acqua, emblema della nostra stessa identità.

La Sorgente rappresenta la nostra “Identità culturale”; infatti la storia della nostra comunità è strettamente legata all’acqua. Tutto il nostro patrimonio cuturale (materiale e immateriale), storico, artistico e architettonico trae le sue fondamenta da questo bene prezioso senza il quale il nostro paese non esisterebbe. Ecco perchè l’acqua deve essere difesa a tutti i costi. Lo dobbiamo ai nostri nonni. Lo dobbiamo ai nostri figli.

Mettiamoci la faccia.

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